Quello che dobbiamo sapere sulla Lingua dei Segni (LIS)

È bene fare una premessa fin da ora: la lingua dei segni è una - ma non l'unica - delle modalità che le persone sorde e con deficit uditivi utilizzano per comunicare. Esistono infatti una varietà di metodi che vengono scelti sulle base di caratteristiche personali, di abilità e di risorse disponibili. Prima di entrare più nel dettaglio nel mondo della LIS, li elenchiamo brevemente:

  • Lingua dei Segni: La lingua dei segni è una forma di comunicazione gestuale e visiva utilizzata dalle persone sorde per esprimere concetti e comunicare tra loro. 
  • Comunicazione Tattile: Alcune persone sordomute utilizzano la comunicazione tattile come mezzo preferenziale  per comunicare con gli altri. Questo può coinvolgere l'uso delle mani per sentire le vibrazioni dei suoni prodotti, o la comunicazione attraverso il tatto, come ad esempio scrivere sulla mano o utilizzare un alfabeto tattile.
  • Scrittura e Lettura Labiale: Alcune persone sordomute possono comunicare utilizzando la scrittura e la lettura labiale. Possono scrivere note o utilizzare dispositivi elettronici per comunicare con gli altri, o leggere le labbra per comprendere il parlato.
  • Tecnologie Assistive: Esistono molte tecnologie assistive disponibili per aiutare le persone sordomute a comunicare più facilmente. Queste possono includere dispositivi di comunicazione a distanza, app per la traduzione dei segni in testo o viceversa, e dispositivi di comunicazione alternativa e aumentativa (AAC) che utilizzano immagini o simboli per facilitare la comunicazione.
  • Supporto Umano: Molte persone sordomute possono beneficiare del supporto di interpreti dei segni o di professionisti della comunicazione per facilitare la comunicazione con gli altri. Gli interpreti dei segni traducono il linguaggio parlato nella lingua dei segni e viceversa, consentendo alle persone sordomute di partecipare attivamente a conversazioni e eventi.

Parliamo di LIS 

Abbiamo definito la Lingua dei Segni come una forma di comunicazione visiva e gestuale utilizzata dalle persone sorde e con deficit uditivi per esprimere concetti e comunicare tra loro. Tuttavia la LIS non è univoca: esistono molte lingue dei segni diverse in tutto il mondo, ognuna con la propria grammatica, sintassi e lessico. Ad esempio, la lingua dei segni americana (ASL) è diversa dalla lingua dei segni britannica (BSL) o dalla lingua dei segni italiana (LIS). Queste lingue sono indipendenti dalle lingue parlare del paese in cui sono utilizzate.

La lingua dei segni non è una semplice rappresentazione delle parole parlate. Ha una struttura grammaticale e sintattica complessa, e utilizza movimenti delle mani, espressioni facciali e gesti del corpo per comunicare significati. Poiché la lingua dei segni è visiva, può esprimere concetti e idee che non possono essere facilmente tradotti in parole, come direzioni spaziali, emozioni o azioni fisiche.

Si è evoluta naturalmente, come tutte le lingue, ma con una struttura molto diversa che utilizza sia componenti manuali (es. la configurazione, la posizione, il movimento delle mani) che non-manuali, quali l’espressione facciale, la postura, ecc. Ha meccanismi di dinamica evolutiva e di variazione nello spazio (i “dialetti”) e rappresenta un importante strumento di trasmissione culturale. È una lingua che viaggia sul canale visivo-gestuale, integro nelle persone sorde, e ciò consente loro pari opportunità di accesso alla comunicazione. I sordi non possono essere fluenti spontaneamente in lingua parlata quanto gli udenti, però possono essere fluenti in lingua dei segni in modo naturale e spontaneo; per molti sordi la lingua parlata rimane sempre una lingua straniera o seconda lingua.

Imparare la lingua dei segni richiede tempo, impegno e pratica. Come qualsiasi altra lingua, è necessario acquisire familiarità con la grammatica, il vocabolario e le convenzioni culturali per comunicare efficacemente; va tenuto presente che non è solo un mezzo di comunicazione, ma anche un'espressione della cultura e dell'identità delle persone sorde. Attraverso la LIS, le persone sorde condividono storie, tradizioni e valori con la propria comunità e possono partecipare pienamente alla vita sociale, professionale ed educativa.

Le novità della Legge 482/99

La LIS è riconosciuta come lingua ufficiale in Italia dalla Legge n. 482 del 1999, che la riconosce e promuove come strumento di comunicazione e identità culturale per la comunità sorda italiana. Questo riconoscimento ha portato a una maggiore consapevolezza dell'importanza della LIS e all'introduzione di misure volte a promuoverne l'uso e l'insegnamento. Ma quali sono le principali novità introdotte da questa legge?

  1. Riconoscimento della LIS come lingua ufficiale: La Legge 482/99 riconosce la LIS come lingua ufficiale della Repubblica Italiana. Questo riconoscimento è fondamentale per garantire che la LIS abbia lo stesso status di altre lingue ufficiali e che sia protetta e promossa come tale.

  2. Diritto alla comunicazione in LIS: La legge sancisce il diritto delle persone sorde a comunicare in LIS in tutti i contesti della vita quotidiana, compresi l'istruzione, la sanità, la giustizia e i servizi pubblici. Questo garantisce alle persone sorde il diritto di utilizzare la LIS come mezzo di comunicazione preferito, riducendo così le barriere linguistiche e promuovendo l'inclusione.

  3. Insegnamento della LIS nelle scuole: La Legge 482/99 prevede l'insegnamento della LIS nelle scuole per sordi e istituti specializzati in tutto il paese. Questo permette ai giovani sordi di acquisire competenze linguistiche fondamentali e di accedere a un'istruzione di qualità.

  4. Formazione degli interpreti dei segni: La legge prevede la formazione e la certificazione degli interpreti dei segni, professionisti specializzati nell'interpretazione tra la LIS e la lingua parlata italiana. Questo assicura la presenza di interpreti qualificati in vari contesti, come le scuole, gli ospedali, i tribunali e le aziende.

  5. Promozione della LIS e della cultura sorda: La Legge 482/99 prevede iniziative per promuovere la conoscenza e la diffusione della LIS e della cultura sorda in Italia. Ciò include la realizzazione di materiali didattici, la produzione di programmi televisivi e radiofonici in LIS e la promozione di eventi culturali e ricreativi per la comunità sorda.

Finalmente il riconoscimento legislativo

È tuttavia solo il 19 maggio 2021 che la Lingua dei Segni viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana. Fino a tale data, l'Italia era l’ultimo dei Paesi in Europa a non aver riconosciuto la propria lingua dei segni nazionale. Dopo una lotta pluridecennale, speranze deluse, battaglie in tutte le sedi, campagne di sensibilizzazione, la Camera ha approvato il disegno di legge, già sottoscritto dal Senato, di conversione in legge del cosiddetto Decreto Sostegni, che all’Articolo 34-ter. “riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)“. L’articolo con le “Misure per il riconoscimento della lingua dei segni italiana e l’inclusione delle persone con disabilità uditiva”  riconosce, inoltre, le figure dell’interprete LIS e dell’interprete LIST quali professionisti specializzati nella traduzione e interpretazione rispettivamente della LIS e della LIST. Un successivo decreto definirà i percorsi formativi per l’accesso alle professioni di interprete LIS e di interprete LIST e le norme transitorie per chi già esercita tali professioni. Nel testo si legge anche che “per favorire l’accessibilità dei propri servizi, le pubbliche amministrazioni promuovono la diffusione dei servizi di interpretariato in LIS e in LIST, la sottotitolazione e ogni altra modalità idonea a favorire la comprensione della lingua verbale nonché iniziative di formazione del personale“. Infine, per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva, si legge che “la Presidenza del Consiglio dei ministri promuove campagne di comunicazione“.

La Giornata internazionale delle Lingue dei Segni

Un'altra data importante è il 23 settembre, la Giornata internazionale delle Lingue dei Segni. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la risoluzione A/RES/72/161 adottata nel 2017, ha scelto questo giorno per ricordare ogni anno al mondo la necessità di riconoscere, promuovere e proteggere le oltre 200 differenti lingue dei segni nel mondo. Con questa risoluzione l’ONU promuove il riconoscimento legale delle lingue dei segni nazionali – equiparate alle lingue nazionali parlate e scritte – per proteggere la diversità linguistica ed evidenzia la necessità di prevedere servizi accessibili, un’esposizione precoce e stabile alla lingua dei segni nazionale e un’educazione di qualità in un’ottica bilingue (lingua dei segni e lingua nazionale) per garantire il pieno sviluppo e la piena realizzazione dei diritti umani delle persone sorde. 

Risorse

Nello spirito di promozione dell'educazione alla LIS, evidenziamo alcuni interessanti approfondimenti video disponibili su RaiPlay:

https://www.raiplay.it/video/2022/09/Giornata-Mondiale-del-Sordo-2022---La-lingua-dei-segni-italiana-la-ricerca-dal-passato-al-futuro-61a72fb2-001d-4068-876e-064f1e52f2ff.html

https://www.raiplay.it/video/2022/09/Giornata-Mondiale-del-Sordo-2022---Le-parole-che-contano-3df3c9c6-c6ec-434d-b267-02d017bcde58.html

 
 
 
 

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