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La Pubblica Amministrazione riparte dalla formazione

Creato: Martedì, 14 Settembre 2021 08:52

48€ l’anno è la cifra media investita per la formazione dei professionisti operanti all’interno del settore della Pubblica Amministrazione. Un importo decisamente non sufficiente a mantenere la PA al passo con i cambiamenti degli ultimi anni e con le sfide imposte dal progressivo processo di digitalizzazione.

Parte proprio da questa considerazione il progetto “Riformare la PA”, ponendosi come obiettivo l’accrescimento delle competenze e delle qualifiche dei professionisti che ne fanno parte.
Un progetto che vede le sue basi economiche fondarsi sul Pnrr e sui fondi europei strutturali: il Pnrr dedicherà circa 500 milioni di euro alla formazione (139 milioni) e alla riorganizzazione (351 milioni) in particolar modo degli enti locali, che si sommeranno ad altri 4-500 milioni di euro, distribuiti sino al 2027, disposti dai fondi strutturali dell’UE.

Un incentivo notevole per la Pubblica Amministrazione che avrà quindi la possibilità di riformarsi: partendo dall’aumentare le competenze di chi opera in questo settore, ossia partendo dalla crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso l’elearning, lauree e master, l’obiettivo è di rafforzare e potenziare un settore fondamentale che necessita di essere maggiormente informatizzato e al passo con i tempi.
Non solo formazione quindi, ma anche riorganizzazione: oltre alle competenze anche gli strumenti informatici necessari per poter vincere le sfide nate in particolar modo negli ultimi due anni.

Un processo che sarà in linea con gli ultimi interventi legislativi che già avevano impattato la PA, volti all’acquisizione di nuove risorse in funzione delle loro competenze e del loro percorso di studi, che tuttavia non agevolavano i dipendenti assunti anni prima, che hanno visto un forte taglio ai fondi dedicati alla loro formazione a causa della crisi economica in atto già nel periodo precedente alla pandemia.

Si stimano già alcuni dettagli su come verranno utilizzati i fondi derivanti da UE e Pnrr:

• 4 milioni per la formazione della dirigenza;
• 10 milioni per una formazione di aggiornamento rispetto alle novità di legge;
• importante novità è rappresentata dall’istituzione di voucher formativi, per un totale di 125 milioni di euro da erogare a 250.000 dipendenti sottoforma di voucher dal valore di 500€.

Il progetto “Riformare la PA” rappresenta quindi una grossa opportunità di crescita sia per la Pubblica Amministrazione che per il Paese in generale. Saranno tante le possibilità a disposizione dei professionisti che fanno parte di questo settore per aumentare le proprie skill e fornire ai cittadini un servizio di maggior qualità.

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