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La potenza del webinar nell'hybrid learning

Creato: Martedì, 05 Marzo 2024 08:29

Si è parlato a lungo di blended learning per indicare un percorso formativo misto, con una programmazione di eventi sia online che in presenza. Uno shaker progettuale per mixare i vari ingredienti (formazione sincrona e asincrona, in aula e in elearning) e garantire una formazione più efficace, in grado di sfruttare al meglio i vantaggi di entrambe le modalità, on e off line.  

Oggi invece sempre più spesso si preferisce parlare di hybrid learning. Ma non sono poi la stessa cosa? A ben guardare, le due etichette di Hybrid e Blended vengono applicate in modi diversi e in diverse situazioni, e la loro definizione può variare molto a seconda del contesto e di chi li usa. Per alcuni sono dei termini intercambiabili, per altri invece assumono un significato ben specifico. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza.

Che cos’è il blended learning?

Il blended learning è un modello di apprendimento che prevede l’alternanza di momenti in presenza e lezioni online. L'obiettivo è quello di creare un'esperienza educativa integrata, sfruttando i vantaggi di entrambe le modalità formative. Solitamente, nel blended l’interazione face to face non è considerata opzionale ma fondamentale, perché è vissuta come un momento di approfondimento che non può essere replicato altrettanto efficacemente attraverso i soli mezzi digitali. È quindi richiesta la presenza del discente ai vari appuntamenti in presenza, predefiniti in uno stretto calendario.  

A seconda dell’approccio prevalente, si configurano di solito due tipologie principali di ‘ricette’ per un buon percorso blended:

• un percorso prevalentemente online, in cui i momenti in presenza servono all’inizio per far conoscere i partecipanti e permettere loro di costruire quelle relazioni sociali che serviranno poi per oliare il successivo lavoro di gruppo, che si svilupperà prevalentemente online, attraverso piccoli working team. Uno o più incontri conclusivi, serviranno poi, alla fine del percorso, per presentare gli output e fissare le conclusioni del lavoro svolto
• un percorso prevalentemente in presenza (come una tipica classe scolastica o un gruppo di studio) quando si prevede una serie scadenzata di lezioni frontali, intervallate da momenti di autoformazione online, che servono a ciascun partecipante per prepararsi sull’argomento prima di affrontarlo attivamente in presenza. In questo approccio, i contenuti online diventano un’integrazione delle lezioni in presenza e uno strumento di approfondimento continuo, attraverso chat tematiche dedicate

Che cos’è l’hybrid learning?

Mentre nell'apprendimento blended, la frequenza in presenza è obbligatoria o fortemente richiesta, nell’apprendimento ibrido si usano indifferentemente sia l’insegnamento online che gli eventi in presenza, in modo intercambiabile. I partecipanti infatti possono scegliere se frequentare le lezioni fisicamente, in presenza, oppure se seguire la stessa lezione dallo schermo del proprio computer. In entrambe le modalità, quindi, gli studenti devono avere la possibilità di fruire della stessa esperienza di apprendimento. Ognuno può decidere di partecipare alla lezione recandosi fisicamente nell’aula, oppure di partecipare online sempre in maniera sincrona (con la videoconferenza) oppure di rivederla sempre online ma in modalità asincrona (quando avrà a disposizione online la registrazione del webinar). In questo senso, l’apprendimento ibrido offre una migliore esperienza adattandosi alle diverse esigenze di ciascun studente, e consente certamente una maggiore flessibilità per coloro che hanno orari impegnativi.

Analizzando meglio il concetto, abbiamo scoperto come, in realtà, si è incominciato a parlare di hybrid learning proprio nel momento in cui si è largamente diffuso l’uso dei webinar. E quali sono le caratteristiche di questa modalità di comunicazione che la rendono così appetibile anche nella formazione?

La potenza del webinar

Il termine “webinar” è nato dalla fusione di due parole già esistenti: “web” e “seminar”. Un webinar è quindi una conferenza online interattiva, rivolta a un pubblico più o meno ampio, che viene realizzata attraverso un software specializzato. 

 I software per la gestione di una videoconferenza solitamente comprendono diverse funzionalità, fra cui: 

• un tool per l’organizzazione delle riunioni (per pianificare, programmare, invitare e gestire le videoconferenze in modo efficiente)
• un modulo per gestire le partecipazioni (come l'ammissione in sala d'attesa, il silenziamento dei microfoni e il controllo delle videocamere)
• video e audioconferenza, con la possibilità di registrare gli eventi
• un presenter per mostrare le presentazioni multimediali
• la condivisione dello schermo
• la lavagna virtuale, per consentire ai partecipanti di disegnare, scrivere o annotare su una lavagna virtuale condivisa durante la videoconferenza
• una chat per consentire ai partecipanti di interagire e porre domande al relatore
• la modalità sondaggio per consentire al relatore di fare domande alla platea
• la possibilità di ‘alzare la mano’ per richiedere di poter parlare durante la videoconferenza
• reazioni e emoji per permettere ai partecipanti di esprimere le loro reazioni emotive
• un sistema di tracciamento, analisi e monitoraggio degli accessi dei partecipanti

Un’azienda può tenere un webinar orientato ad un pubblico esterno (ad esempio, per presentarsi sul mercato, per lanciare un nuovo prodotto o per presentare una nuova strategia e raccogliere nuovi lead) oppure per comunicare all’interno della sua organizzazione (ad esempio, per comunicare informazioni o risorse in modo più incisivo, per ‘fare rete’ fra utenti remoti o come strumento per la formazione).

In conclusione, l'era digitale ha portato con sé una rivoluzione nell'apprendimento e nella condivisione delle conoscenze, ponendo i webinar in primo piano come strumenti potenti e accessibili. Questi incontri virtuali non solo eliminano le barriere geografiche, permettendo a persone di tutto il mondo di connettersi e imparare l'una dall'altra, ma offrono anche una flessibilità senza precedenti, adattandosi perfettamente ai ritmi frenetici della vita moderna. Attraverso i webinar, esperti e appassionati possono condividere le loro competenze su una piattaforma globale, amplificando il loro impatto e raggiungendo un pubblico molto più ampio rispetto ai metodi tradizionali.

Questi eventi virtuali rappresentano un'opportunità ineguagliabile per l'apprendimento continuo, la rete professionale e il marketing, sfruttando la tecnologia per creare esperienze significative e coinvolgenti che trascendono i limiti fisici. In un mondo sempre più orientato verso l'interazione digitale, i webinar si affermano come strumenti indispensabili per l'istruzione, la crescita professionale e lo scambio culturale, evidenziando l'importanza dell'adattabilità e dell'innovazione nei modi in cui acquisiamo e diffondiamo la conoscenza.

Man mano che continuiamo a navigare nell'era digitale, è chiaro che i webinar giocheranno un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dell'apprendimento e della comunicazione. Che si tratti di promuovere un dialogo su temi globali, di facilitare lo sviluppo professionale o semplicemente di connettere persone con interessi simili, l'importanza dei webinar non può essere sottovalutata. La loro capacità di unire le persone, indipendentemente dalla distanza, e di promuovere un apprendimento accessibile e inclusivo, li rende uno degli strumenti più preziosi nella nostra costante ricerca della conoscenza e dell'interconnessione.