Oltre il metodo ADDIE: il Successive Approximation Model (SAM)

L'applicazione diffusa del metodo agile ha portato a una revisione del consolidato modello ADDIE per la progettazione di corsi online, un modello che esiste dagli anni '50 e il cui nome è dovuto all'insieme delle iniziali delle cinque fasi del processo di sviluppo: Analysis (Analisi), Design (Disegno / progettazione), Development (Sviluppo), Implementation (Implementazione) e Evaluation (Valutazione).

Il modello ADDIE si basa sul completamento di ogni fase nell’ordine prestabilito ed è considerato un processo rigido, dove è spesso difficile tornare indietro e modificare in corso d’opera senza una revisione globale del processo, in cui le esigenze delle parti interessate vengono definite prima dell'inizio dello sviluppo, nella fase di analisi dei bisogni, e alla fine viene rilasciata un'unica versione del prodotto. Un metodo tradizionale, che soffre principalmente della mancanza di velocità e flessibilità.

 

Ecco perché si è guardato con particolare interesse al metodo SAM introdotto per la prima volta nel libro "Le guide di Michael Allen per e-learning: creare apprendimento collaborativo e interattivo" (2012). Il Successive Approximation Model (SAM) è stato sviluppato da Michael W. Allen, un esperto di elearning e autore di libri sull'apprendimento interattivo e l'addestramento ed è stato progettato per fornire un approccio sistematico e collaborativo allo sviluppo di materiali di apprendimento interattivi ed efficaci. Allen ha sviluppato il modello in risposta alla necessità di superare alcune delle limitazioni dei tradizionali modelli di sviluppo dell'istruzione, come il modello Waterfall o appunto l'ADDIE, che erano meno flessibili e meno adattabili alle esigenze dei discenti e dei committenti.

Il processo di sviluppo del Successive Approximation Model (SAM) si basa su tre cicli che, se necessario si ripetono, consentendo un'evoluzione progressiva del corso e un continuo miglioramento in base ai feedback ricevuti.

  1. Preparazione: In questa fase, il team di sviluppo collabora con gli stakeholder per comprendere le esigenze dell'apprendimento e stabilire gli obiettivi formativi. Viene effettuata un'analisi delle esigenze per identificare le conoscenze e le abilità necessarie e per determinare il pubblico di destinazione. Nello specifico nella SAM1 sono incluse le seguenti attività:

    • Identificazione degli obiettivi di apprendimento: questa fase riguarda la comprensione delle esigenze dell'apprendente e la definizione chiara degli obiettivi di apprendimento.
    • Progettazione del piano di apprendimento: si decide il contenuto del corso, le modalità di distribuzione, il formato dei materiali, ecc.
    • Creazione di uno storyboard: Si sviluppa una bozza dettagliata del corso per ottenere una visione completa di come sarà strutturato il contenuto.
  2. Iterazione: Questa fase si concentra sulla creazione di prototipi e iterazioni successive del materiale di apprendimento. Gli sviluppatori lavorano a stretto contatto con gli esperti del settore e gli stakeholder per creare contenuti di apprendimento che siano sempre più vicini al risultato finale desiderato. Ogni iterazione viene testata e valutata per ricevere feedback e apportare miglioramenti. Nella SAM2 sono quindi incluse le seguenti attività:

    • Prototipazione: si crea un prototipo o una versione parziale del corso, che può contenere solo alcune sezioni o moduli selezionati.
    • Valutazione e revisione: si raccoglie il feedback dagli stakeholder e dagli utenti del prototipo e si apportano miglioramenti e modifiche in base a tali commenti.
  3. Implementazione: Una volta che il prototipo iterativo è stato raffinato e approvato, viene implementato e distribuito. L'apprendimento è quindi monitorato per valutare l'efficacia e apportare eventuali ulteriori modifiche. Nella fase SAM3 sono quindi previsti:

    • Sviluppo completo del corso: una volta ottenuto un prototipo approvato, viene sviluppata la versione completa del corso.
    • Test e valutazione: vengono eseguiti test approfonditi per verificare il funzionamento corretto del corso e valutarne l'efficacia.
    • Lancio e distribuzione: dopo aver superato i test, il corso viene reso disponibile agli utenti finali.

La filosofia alla base del modello SAM è quella di consentire un approccio più flessibile e adattivo al processo di sviluppo dell'apprendimento. Le iterazioni consentono di migliorare il materiale di apprendimento durante il processo, tenendo conto del feedback degli stakeholder e degli utenti finali. 

Quali sono i vantaggi immediati riscontrati nell'utilizzo del SAM?

  1. Iterazione e miglioramento continuo: il SAM si basa su cicli di iterazione che consentono ai designer e agli sviluppatori di ricevere feedback frequenti dai committenti, dagli esperti del dominio e dagli utenti finali. Ciò permette di apportare miglioramenti graduali nel corso dello sviluppo, assicurando che il risultato finale sia più aderente alle esigenze e alle aspettative del pubblico.

  2. Coinvolgimento del cliente e degli stakeholder: il coinvolgimento attivo dei clienti e degli stakeholder è fondamentale nel processo SAM. Essi vengono coinvolti fin dall'inizio, facilitando una migliore comprensione dei requisiti e delle aspettative, e permettendo di apportare correzioni tempestive.

  3. Riduzione dei rischi: poiché il SAM si basa su iterazioni, è possibile individuare e risolvere potenziali problemi o errori lungo il percorso. Ciò riduce i rischi di fornire un prodotto finito che non soddisfi le esigenze del pubblico o che contenga errori critici.

  4. Sviluppo più rapido: il modello SAM può consentire un processo di sviluppo più rapido rispetto ad altri approcci più tradizionali. Poiché il feedback e l'iterazione sono parte integrante del processo, si riducono i tempi di sviluppo complessivi.

  5. Focus sull'apprendimento effettivo: il SAM mette l'accento sull'apprendimento e sull'efficacia del materiale didattico. Attraverso il coinvolgimento degli utenti finali e l'iterazione, si possono identificare e correggere eventuali lacune o incoerenze nel materiale.

  6. Personalizzazione dell'apprendimento: grazie alla possibilità di ricevere feedback diretto dagli utenti finali, il modello SAM facilita la personalizzazione dei contenuti per incontrare le esigenze specifiche dei destinatari.

  7. Flessibilità: il SAM offre una maggiore flessibilità nell'adattarsi a cambiamenti o nuovi requisiti durante il processo di sviluppo. Ciò è particolarmente utile in progetti complessi o in ambienti in continua evoluzione.

  8. Sostenibilità: poiché il SAM si concentra sulla costruzione di componenti didattiche incrementali, è possibile riutilizzare e adattare parti del materiale per altri corsi o esigenze formative.

In sintesi, il Successive Approximation Model (SAM) si basa su iterazioni, coinvolgimento degli stakeholder e flessibilità, consentendo di sviluppare contenuti e-learning più efficaci, soddisfacenti e personalizzati, riducendo i rischi e migliorando il processo complessivo di progettazione didattica.

 

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