Essere padre nei primi 1000 giorni di vita del bambino

Gli studi sul rapporto tra genitori e bambini hanno per lungo tempo riguardato solo il binomio mamma-bambino, in virtù del tempo che esse dedicano alla cura del neonato e dell'esperienza fisica di cambiamento del corpo che vivono in prima persona durante la gravidanza. In realtà negli ultimi 20 anni l'attenzione si è estesa anche al ruolo del padre nello sviluppo del bambino. Non partecipi del cambiamento fisico, ad essi è spesso riservato - dalla cultura, dalla tradizione, dalle istituzioni e dalle prassi - un ruolo di secondo piano nell'accudimento dei figli. 

4E-PARENT (partecipazione precoce Early, paritetica Equal, attiva Engaged, non solo pratica ma anche emotiva Empathetic) è un progetto europeo nato per supportare un maggiore coinvolgimento dei padri nella vita dei loro bambini. Un ruolo importante fin da subito, pratico ed empatico, del padre nella genitorialità:

  • ha esiti positivi per lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo dei bambini,
  • crea fin dall’inizio un forte legame affettivo tra il padre, i figli e le figlie,
  • migliora la salute psico-fisica della prole e della madre,
  • diminuisce i rischi durante la gravidanza e il parto,
  • facilita l'allattamento,
  • diminuisce la probabilità di violenza domestica,
  • e contribuisce alla parità fra uomini e donne anche nella condivisione della cura,
  • è un'azione di contrasto agli stereotipi di genere,
  • promuove l'equità e l'uguaglianza.

Motivi importanti, che dovrebbero spingere la società e i servizi a coinvolgere maggiormente il padre anche nella gravidanza e nel parto, e insistere sulla sua presenza sin dalla prima infanzia avendo come obiettivo finale l'adeguamento del congedo parentale paterno a quello della madre, in allineamento ad altri Paesi europei.

Il Centro per la Salute del Bambino (CSB) - che ha l'headquarter a Trieste ed è partner della rete CRC per il monitoraggio della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia in Italia, della rete EUREAD per la promozione della lettura e della rete internazionale di organizzazioni che operano per implementare il Nurturing Care Framework for Early Childhood Development - ha concretizzato gli intenti del progetto 4E-PARENT realizzando un percorso di accompagnamento genitoriale fatto di formazione e di strumenti, per facilitare e supportare i primi 1000 giorni di vita del bambino. Gli studi e le evidenze scientifiche, ci dicono che la plasticità cerebrale è massima nei primi tre anni di vita, ciò significa che il nostro cervello è molto sensibile a quello che accade attorno a lui, sia dal punto di vista dell’ambiente chimico-fisico sia di quello relazionale con le figure di riferimento. Lo sviluppo del cervello quindi dipende non solo dalla genetica ma anche dall’ambiente in cui cresciamo e dalle possibilità ed esperienze che ci vengono proposte.

Uno degli strumenti predisposti che il CSB propone ai genitori è il videocorso "Essere genitori, fin dai primi 1000 giorni", un percorso in 13 pillole pensate per futuri e neo genitori in cui si percorre lo sviluppo del bambino da 0 a 6 anni suggerendo attività e riflessioni. Il percorso, della durata totale di circa due ore e mezza, si sofferma su una serie di temi che riguardano pre-nascita, nascita, allattamento, ruolo del padre, lettura condivisa, esperienza musicale, uso dei dispositivi digitali, gioco

Nel corso degli anni, anche grazie al progetto Un Villaggio per Crescere, il Centro per la Salute del Bambino, si è rivolto sempre più ai genitori, anche a quelli che lavorano in azienda, per promuovere la genitorialità responsiva come componente di un moderno welfare aziendale

Il supporto ai dipendenti che sono neo/futuri genitori è da considerarsi la nuova frontiera del welfare aziendale, poiché apporta indiscussi vantaggi sia alle aziende che ai dipendenti. Infatti:

  • Incrementa del livello di soddisfazione dei lavoratori e miglioramento del clima aziendale.
  • Aumenta per le aziende la capacità di attrarre e trattenere la forza lavoro più qualificata, in particolare i giovani talenti.
  • Riduce il turn over, i ritardi e l'assenteismo.
  • Aumenta la produttività aziendale.
  • Migliora e innova l’immagine pubblica e la credibilità dell’azienda.
  • Ottimizza, per i dipendenti, la gestione delle incombenze familiari.
  • Aumenta nei dipendenti la soddisfazione per il proprio ambiente di lavoro.

Nell'ambito del percorso formativo dedicato al benessere collettivo e sociale, Simulware supporta e propone l'iniziativa del Centro per la Salute del Bambino, impegnandosi a diffondere e a promuovere gli spazi dedicati alla genitorialità e alla paternità precoce, paritetica, attiva ed empatica. 

Per maggiori informazioni sul corso e sui progetti a cui possono aderire le aziende, scrivere a hello@simulware.com.

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