E-learning: la palestra del futuro

di Chiara Foti

Oramai è passato il tempo in cui un virus ci aveva rinchiusi in casa e nel giro di un attimo ci aveva trasformati in cuochi gourmet, pasticcieri provetti o bartender professionisti, nel tentativo di mitigare le ansie e la noia della pandemia, cercando negli aperitivi via Skype e nel cibo fatto in casa un po’ di conforto da quello che stava succedendo fuori.

I mesi sono passati e, piano piano, ci siamo accorti che qualcosa era peggiorato: la nostra forma fisica. Tragedia! Con l’estate sempre più vicina e i media che ci rassicuravano su un imminente ritorno alla normalità, la “prova costume” è diventata la nuova preoccupazione globale. Una situazione che ha portato alla nascita di un nuovo fiorente business. Di cosa parlo? Dell’home fitness.

Social media e piattaforme si sono riempiti di lezioni, esercizi, circuiti e chi più ne ha più ne metta. Tanto che Amazon & co, in brevissimo tempo, hanno esaurito le scorte di pesi, elastici, fitball, tapis roulant o di qualsiasi altra diavoleria potesse essere associata al miracolo “della forma perfetta”.

Facebook, Instagram e Youtube, si sono popolati di allenamenti che promettevano a tutte le “Siora Maria” del pianeta, di riportare alla luce la top model che si era sempre nascosta… dentro di loro.

Sono nati nuovi influencer e gli stessi istruttori di palestra sono stati costretti a reinventarsi il modo di fare lezione attraverso una webcam, per soccorrere i clienti disperati che, dopo mesi di divano-terapia accompagnata da un consumo smodato di alcool e di dolci, avevano visto crescere il loro giro vita.
I programmi di videoconference sono diventate le nuove sale fitness. Zoom, Meet e Skype sono stati usati erroneamente per cercare di riproporre le lezioni di fitness.  Mentre i grossi nomi del settore hanno lanciato le loro piattaforme e app che hanno visto crescere in modo esponenziale e in brevissimo tempo il numero degli iscritti.

Il digital fitness è diventato rapidamente una realtà che continua a crescere anche dopo il lockdown.
Come trainer e come graphic designer in Simulware, ho sempre pensato che il mondo del fitness potesse sposarsi con quello dell’e-learning andando a conquistare due grosse fette di mercato: quella degli sportivi che vogliono potersi allenare in sicurezza e senza interruzioni e quella dei trainer che devono aggiornarsi.

I mesi di lockdown hanno smosso qualcosa, catapultando numerose scuole di formazione nel mondo della didattica a distanza. E catapultato è proprio il termine corretto, nell’urgenza di colmare un vuoto, è mancata un’attenta analisi e valutazione del mezzo e degli strumenti a disposizione. Nella maggior parte dei casi la scelta è stata semplicemente quella di trasferire le attività in presenza, on line. La videoconferenza è sembrata essere lo strumento migliore, ma anche in questo caso, la lezione “fatta in casa” ha prodotto dei surrogati della formazione tradizionale che, per restare nell’ambito delle metafore culinarie, non sanno né di carne né di pesce. Una sottomarca del prodotto originale che, come tale, è stato svenduto.

Di positivo quello che resta è che anche questo settore si è accorto delle potenzialità del mezzo.
Creare una propria academy digitale per i trainer può avere i suoi vantaggi. Se l’investimento iniziale viene ben ponderato alla fine si dispone di uno strumento efficace e capace di raggiungere in modo più agevole un numero maggiore di utenti. Possedere un canale che consenta di offrire in tempi rapidi aggiornamenti e novità comporta la fidelizzazione degli utenti e la replicabilità dei contenuti, modifica il concetto di pianificazione “in sede” della formazione. In questo mondo non è più essenziale il raggiungimento di un numero minimo di partecipanti per avviare un corso.

Dall’altra parte invece abbiamo “l’uomo comune”, che nei mesi in cui tutto si è fermato, ha deciso di muoversi e di rimettersi in forma da casa.

In questo segmento l’offerta è sicuramente più “digitalizzata”, le piattaforme e le app di allenamento on demand funzionano, i dati parlano chiaro, per esempio, citando il Sole 24 ore: “I Video corsi sono in crescita esponenziale … Si è ampliata l'offerta digitale di corsi di gruppo o individuali, che dall'inizio del lockdown è arrivata a raddoppiare (+101%). Le video lezioni offerte attirano un numero crescente di nuovi iscritti.”

In questo ambito però il mondo del fitness si è diviso in due segmenti ben distinti.

Da un lato i “big” che hanno optato per app e piattaforme on demand e dall’altro i piccoli che invece hanno preferito delle soluzioni low-budget “fai da te” con l’obiettivo di replicare le lezioni in sala.
In questo caso l’attenzione è rimasta focalizzata sull’aspetto “fisico”, con l’atleta che segue il trainer attraverso la voce, i gesti e in alcuni casi anche la musica. Ecco trasportata nella comodità di casa la classica lezione proposta in sala.

E come sono andate le cose? Erroneamente si è pensato che attraverso una webcam fosse possibile seguire e correggere i propri allievi. Ma riuscire a vedere i progressi di un’atleta ridimensionato a francobollo su un monitor, non è una cosa semplice. Come non lo è, riuscire a informatizzare una platea di utenti di età compresa tra i 10 e gli 80 anni.

Limitazioni e mancanze a parte, l’intento era buono, ma la scelta dei mezzi forse non è stata la più fortunata.

L’idea è sicuramente vincente e gli stravolgimenti che stiamo ancora vivendo confermano che le lezioni on line sono un trend destinato ancora a crescere, ma quello che serve sono standard chiari e ben definiti e una formazione dei trainer sull’uso adeguato degli strumenti, sulla scelta di linguaggi appropriati, sull’introduzione di nuove metodologie di insegnamento e sulla consapevolezza che al momento il feedback con l’utente finale non può essere lo stesso di una lezione in presenza.

Per concludere, se anche un pezzo da novanta come Jury Chechi si è lasciato conquistare dal mondo digitale, rivendendo la sua “competenza” di atleta olimpionico pluripremiato in una serie di video lezioni sull’allenamento perfetto, allora forse l’e-learning è davvero la palestra del futuro.

Restiamo in contatto

Newsletter 

Newsletter

Sottoscrivendo la nostra newsletter sarai sempre aggiornato con le ultime novità.

 
Scarica le brochure

Scarica le brochure

 

Visiona il nostro catalogo e tutti i nostri documenti.  

  LISTA COMPLETA 
Lavora con noi

Lavora con noi

 

Inviaci la tua candidatura per far parte del nostro team! 

  CONTATTACI

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente. Utilizzando il nostro sito l'utente acconsente a tutti i cookie in conformità con la Normativa sui Cookie.

Privacy Policy

Approvo
TOP