Perché continua (e cresce) il successo dell'elearning
- Creato: Lunedì, 04 Marzo 2024 19:21
Nel vivace e in costante evoluzione mondo dell'elearning, la modalità di apprendimento si è trasformata radicalmente negli ultimi decenni. Un tempo dominato da mappe concettuali, documentari, libri e audiolibri, il settore editoriale nel campo educativo si è rapidamente evoluto verso metodologie più interattive e personalizzate.
Il rapid learning e il micro learning, con lezioni concise, circoscritte ad uno scopo e inserite in un rapido processo produttivo, e lo standard SCORM, che permette la facile integrazione e il tracciamento dei contenuti formativi, hanno ridefinito l'approccio all'apprendimento online consentendoci di sviluppare soluzioni innovative come ebook per la formazione, webcast, podcast, fiction formative. In tutte queste recenti innovazioni, anche stimolate dall’affermazione di HTML5 su Flash, e dalla diffusione di connessioni di rete performanti, i contenuti video, con la loro capacità di coinvolgere ed emozionare gli utenti, costituiscono il cuore dell’offerta di contenuti formativi attuale.
Oggi, si assiste all'emergere degli agenti virtuali come nuova frontiera nell'elearning. Queste tecnologie - come i sistemi alimentati da xAPI (Experience API) - ci consentono di esplorare nuove opportunità per personalizzare l'esperienza di apprendimento in modi prima impensabili. Il focus è sull’adaptive learning, ossia su processi di apprendimento che si adattano al ritmo e allo stile di ogni individuo. L’intelligenza artificiale generativa consente di fornire risposte a domande di apprendimento "just in time". D’altro canto però, si apre una domanda di validità delle knowledge base e ancor più delle istruzioni generate da queste tecnologie.
In questo contesto dinamico, il ruolo dei progettisti diventa sempre più cruciale, estendendosi al learning experience design. Non ci limitiamo più a progettare semplici corsi: ora, il compito del progettista include il "prompt design" e il "conversation design", essenziali per creare interazioni significative e coinvolgenti, supportando così l’organizzazione a focalizzarsi sul processo di apprendimento. La domanda di formazione è la chiave comunicativa alla base della interazione con sistemi generativi che risultano tanto più intelligenti quanto più tale domanda è adatta ai modelli euristici su cui si fondano. Questa evoluzione segna un passo significativo verso un futuro dell'elearning più interattivo, personalizzato e vicino ai luoghi fisici e virtuali di applicazione della conoscenza. Vediamo perché.
Stato Attuale del Settore dell'e-learning: Il ritorno del focus all'efficienza
Il settore dell'elearning sta vivendo un momento di significativa trasformazione. Con la digitalizzazione che permea ogni aspetto della vita lavorativa e personale, si assiste a un ritorno del focus sull'efficienza nei processi produttivi. L’industria della formazione non è da meno. Le organizzazioni e gli istituti educativi stanno rivalutando i loro metodi tradizionali, spostandosi sempre più verso sistemi di apprendimento online che offrono una maggiore efficienza sia in termini di tempo che di risorse. La facilità di accesso ai materiali di studio, la possibilità di apprendimento asincrono e l'adattabilità ai vari stili di apprendimento rendono l'elearning una scelta privilegiata per molte organizzazioni.
Le knowledge base aziendali non sono in grado di fornire le informazioni nel momento e nel luogo in cui servono, quindi si registra una crescente domanda di soluzioni di apprendimento personalizzate e flessibili. Il focus si sposta verso l'integrazione dei sistemi di accesso alla conoscenza nella pratica lavorativa e nell'organizzazione del lavoro. Questo cambio di paradigma vede l'elearning non più come un'attività isolata, ma come parte integrante dello sviluppo professionale continuo. Le soluzioni di apprendimento stanno diventando sempre più adattive, mirando a soddisfare le esigenze specifiche di ogni individuo, permettendo agli utenti di acquisire competenze pertinenti al loro contesto lavorativo in modo efficiente e tempestivo.
Numerosi esempi di successo dimostrano i benefici di modalità formative digitali consentendo la riduzione dei costi rispetto alla formazione tradizionale in aula. Le aziende che hanno implementato programmi di elearning hanno riscontrato significative riduzioni dei costi logistici, dei costi operativi dati da lezioni che si ripetono sempre uguali per piccoli numeri di persone, dei costi collaterali dovuti a percorsi formativi face-to-face difficilmente standardizzabili e tanti altri. Inoltre, la capacità di aggiornare e distribuire nuovi contenuti in modo rapido ed economico offre un vantaggio in termini di agilità e reattività alle esigenze di formazione emergenti. Questi vantaggi si traducono in un ROI (Return on Investment) tangibile per le organizzazioni che adottano strategie di elearning.
Gli agenti virtuali, spesso noti come assistenti virtuali o chatbot educativi, rappresentano una delle più innovative aggiunte nel panorama dell'elearning. Questi agenti sono programmi informatici progettati per simulare conversazioni umane, fornendo assistenza o informazioni in tempo reale. Sono definite generative quando, attingendo a una knowledge base, generano risposte a prompt forniti dagli utenti sulla base di probabili conversazioni alle quali i modelli euristici con cui sono progettate sanno rispondere in modo accurato ammettendo un certo margine di “rischio”. Nel contesto educativo, la loro funzione primaria è quella di tradurre una knowledge base in soluzioni ai problemi dei corsisti. Gli agenti virtuali sono in grado di rispondere a domande, guidare i corsisti attraverso materiali didattici complessi, e fornire supporto personalizzato, facilitando così il processo di apprendimento -- con un certo margine di “rischio”--.