Alle origini della narrazione digitale: la storia

Il digital storytelling è da sempre uno dei metodi più efficaci per aumentare la comprensione e la memorizzazione. Presentare un argomento attraverso una storia concreta aiuta non solo ad inquadrarlo in un contesto pratico, in cui applicare subito quanto appreso, ma anche e soprattutto a ricordarlo meglio nel tempo. Sarà difficile richiamare alla mente l'esatto contenuto di slide fruite anche solo un mese prima, mentre verrà naturale agli utenti descrivere personaggi, intrecci ed emozioni legati ad una storia anche se la sua esperienza risale a qualche anno prima.

I progressi della tecnologia e le capacità di interazione degli utenti si sono evoluti oggi a tal punto da permettere di ‘vestire’ anche i corsi online di una vera e propria narrazione immersiva e coinvolgente. Grazie alle tecnologie sempre più d’uso quotidiano - prima tra tutte l'intelligenza artificiale - docenti e studenti possono creare storie digitali, interattive e non, in modo sempre più veloce e intuitivo, finalmente alla portata di tutti e non solo di costose troupe cinematografiche. 

 

In particolare il digital storytelling:

  • promuove la memorizzazione nel lungo periodo, perchè il contenuto si aggancia ad una storia che è più facile da ricordare (e non caso le storie sono alla base della tradizione della memoria orale)
  • trasforma dei dati noiosi in contenuti interessanti, perchè se progettato bene è una forma di entertainment
  • è in grado di provocare una reazione emotiva nell’utente e permette quindi di aumentare la sua motivazione all’apprendimento
  • alimenta la riflessione e il pensiero critico
  • è adatto a mettere alla prova le skill trasversali, ed in particolare la capacità di comprensione dell’altro e di reagire in tempo reale ad un suo comportamento
  • avvia il meccanismo dell'esperienza riflessa
  • nei contesti di apprendimento di gruppo, aiuta a costruire o a rafforzare ruoli e connessioni fra i partecipanti

Ma cosa s’intende esattamente per “digital storytelling”?

Questo termine definisce tutta quella narrazione che può essere presentata all’utente attraverso mezzi digitali. Comprende quindi qualsiasi STORIA, dal racconto del collega di ufficio che si è trovato in una situazione simile e l’ha superata con successo, all’epopea di un supereroe che affronta viaggi interstellari come un moderno Omero.

La storia per essere tale deve avere delle caratteristiche di base, uno scheletro che tutte le storie, dalla fiaba al racconto cinematografico d'azione, hanno in comune. In sostanza, una storia deve avere:

  • Uno o più protagonisti
  • Uno o più personaggi secondari 
  • Un antagonista (la sfida) e un complice (l'aiuto)
  • Un evento iniziale che perturba il mondo del protagonista, e delle prove che dovrà affrontare per superare gli ostacoli e diventare un eroe, e quindi deve esserci una qualche evoluzione personale del protagonista. 

Come ci serve tutto questo nella progettazione didattica? Dobbiamo ricordarci che ogni storia dovrà riportare questi elementi di interesse e in pratica seguire questo schema. Non importa la lunghezza della storia stessa: basta una semplice situazione d'ufficio per rappresentare tutti gli elementi sopra citati!

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