Dentro il mondo delle soft skill
- Creato: Martedì, 31 Agosto 2021 14:16
È ormai abbastanza chiaro a tutti quali sono le competenze chiave e trasversali da acquisire a scuola, del resto il Consiglio dell’Unione Europea ha raccomandato espressamente una serie di materie in cui applicarsi.
E dopo la scuola? Quali sono le raccomandazioni? Come orientarsi nella vastità della scelta di apprendimenti formali e informali?
Particolarmente significativa, esplicita il Consiglio dell’Unione Europea, è la capacità di assicurare resilienza e adattarsi ai cambiamenti, affermazione che ha trovato subito riscontro nel contesto sociale e storico recente. Temi come il Problem solving e il pensiero laterale tornano in auge non solo per sé stessi ma come sistema che deve avere una forte interconnessione.
Molte aziende, e soprattutto molti recruiter, hanno oramai appoggiato questa seconda visione e ricercano, oltre alle competenze tecniche, anche le così dette soft skill.
In questo articolo vi abbiamo parlato della loro importanza e di come hanno acquisito progressivamente maggior rilievo nel mondo del lavoro.
Oggi vogliamo invece concentrarci su quali sono le soft skill maggiormente ricercate.
Public speaking
Anche uscendo dall’ambito lavorativo, è chiaro a tutti quanto sia importante il saper comunicare. La comunicazione è alla base delle relazioni, sia personali che professionali, ed è quindi una competenza che è necessario saper padroneggiare.
Non si tratta solamente di contenuto, ma anche di forma: non è scontato saper comunicare in maniera diversa a seconda del tipo di interlocutore, saper comunicare a un pubblico ampio ed eterogeneo o saper comunicare atraverso strumenti digitali. Nell’ultimo anno abbiamo tutti potuto notare che interlocutori molto efficaci in presenza, riescono in maniera meno valida in conference. Per questo motivo, la capacità di comunicare viene sempre più vista come una competenza fondamentale.
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Gestione del tempo
Anche in questo caso parliamo di una competenza utile in tutti gli ambiti della vita, dalla quotidianità personale alla gestione del proprio lavoro.
Saper dare delle priorità, sapersi organizzare in base alle esigenze di colleghi e clienti, l’abilità di pianificare e organizzare sono tutti elementi di una macrocategoria che possiamo definire Gestione del tempo.
Ci troviamo inoltre in un periodo in cui la gestione del tempo è stata fortemente impattata dall’introduzione dello smart working: oggi risulta ancor più necessario essere in grado di raggiungere gli obiettivi della propria azienda o del proprio team nei tempi prestabiliti. Siamo maggiormente responsabili di noi stessi e del nostro tempo e dobbiamo quindi essere in grado di organizzarci in maniera efficiente.
Ecco quindi che la capacità di gestire le scadenze è una caratteristica oramai quasi imprescindibile e sempre più ricercata dalle aziende.
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Team working
Team working è un concetto che raggruppa tutti gli aspetti relazionali tra colleghi. Nell’ultimo anno i rapporti con i colleghi vengono sviluppati principalmente attraverso le sempre più frequenti call. Inizialmente la gestione di una call sembrava banale e scontata, ma ci siamo accorti in fretta che si rischia invece di perdere parecchio tempo se non ci si organizza al meglio.
Il fatto che non sia più necessario spostarsi non significa necessariamente che saremo in grado di risparmiare ore preziose.
Le call di lavoro, sia con i propri colleghi che con i propri clienti, vanno infatti preparate e organizzate sia dal punto di vista contenutistico che tecnologico, per evitare di sprecare decine di minuti preziosi a causa di problemi di connessione, di piattaforma, di microfono o quant’altro.
Ecco quindi che anche un aspetto apparentemente semplice, come la gestione di una call, diventa d’appeal per le aziende perché direttamente legato alla performance.
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Problem solving
Chiudiamo questa panoramica sulle soft skill maggiormente ricercate dalle aziende con la madre delle soft skill, la più inflazionata tra le competenze da aggiungere al proprio curriculum, il problem solving.
Il significato di problem solving è oramai chiaro a tutti, ma ciò che si sottovaluta è la reale importanza di questa skill. Anche in questo caso, per comprenderla è sufficiente spostarsi alla nostra quotidianità: quanto è importante ogni giorno saper affrontare gli imprevisti e risolvere la miriade di problemi che incontriamo? Quanto spesso siamo costretti ad affrontare i problemi di altri perché non hanno appunto una propensione al problem solving? Quanto apprezziamo invece le persone che dimostrano di avere la capacità di riorganizzarsi e di essere autosufficienti? Quanto è importante che i confronti siano spostati sulla varietà di soluzioni anziché sui problemi?
Chi possiede realmente questa skill viene presto notato all’interno di un contesto aziendale.
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