Agenda 2030: cosa possono fare le aziende

Il 25 settembre 2015, i governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno sottoscritto l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata poi dall'Assemblea Generale dell'ONU. Essa è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.  Il 2023 segna la metà del percorso degli SDGs concordati sette anni fa: è un momento cruciale per riflettere su dove siamo ora e per determinare i passi da compiere, considerando che oggi solo un obiettivo su 10 è sulla buona strada per essere raggiunto entro i termini stabiliti.

Ma quali sono gli obiettivi dell'Agenda 2030? Per semplificare possiamo suddividerli in due macrocategorie: obiettivi ambientali e obiettivi socio-economici. Vediamoli in sintesi

Obiettivi ambientali: 

6) Garantire a tutti acqua pulita e potabile. 

7) Garantire a tutti energia sostenibile. 

13) Fermare il riscaldamento globale.

14) Proteggere oceani e risorse marine.

15) Proteggere la vita sulla Terra. 

Obiettivi socio-economici:

1) Sconfiggere la povertà.

2) Sconfiggere la fame. 

3) Assicurare a tutti salute e benessere.

4) Dare a tutti un'educazione di qualità.

5) Raggiungere la parità tra uomo e donna. 

8) Lavoro dignitoso e crescita economica.

9) Imprese, innovazione e infrastrutture.

10) Ridurre le disuguaglianze. 

11) Rendere le Città sostenibili.

12) Educare l'uomo al Consumo e alla produzione responsabile. 

16) Promuovere la pace.

17) Favorire la comunicazione tra i Paesi. 

 

Uno dei provvedimenti adottati dall’Italia per la promozione di politiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 è la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), uno strumento di coordinamento che ha l'obiettivo di supportare e orientare i processi di pianificazione, programmazione e valutazione di tipo ambientale e territoriale. La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile è incentrata su 5 principi fondamentali - detti le 5P - che trasversalmente intersecano ambiente, economia e società: 

  • Persone
  • Pianeta
  • Prosperità
  • Pace
  • Partnership

Ogni punto definisce un’area di interesse e si compone di un sistema di scelte strategiche e obiettivi strategici nazionali definiti in base alle particolarità della realtà italiana. Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico. 

 

 

Da un punto di vista socio economico, le imprese possono fare molto per supportare gli obiettivi dell'Agenda 2030. Non c’è sostenibilità senza imprese sostenibili e non c’è transizione ecologica senza un’economia in grado di cambiare pelle. Esse sono chiamate ad agire su un duplice fronte, interno (i dipendenti) ed esterno (la comunità di appartenenza). In particolare dalle imprese ci si attende un impegno rivolto a migliorare il benessere e un programma concreto per:

  1. Integrare la sostenibilità nella strategia aziendale: Le aziende dovrebbero incorporare obiettivi di sostenibilità nell'intera strategia aziendale, dalla pianificazione aziendale all'operatività quotidiana. Questo può includere la definizione di obiettivi chiari e misurabili che devono essere comunicati e supportati internamente con la formazione aziendale ed esternamente con la comunicazione.

  2. Ridurre l'impatto ambientale: Le aziende possono implementare pratiche e politiche per ridurre l'impatto ambientale delle loro operazioni, adottando misure come il risparmio energetico, l'uso sostenibile dell'acqua, la gestione dei rifiuti, la riduzione delle emissioni di gas serra e una progettazione sostenibile di tutta la filiera produttiva.

  3. Utilizzare fonti di energia rinnovabile: nel 2022 si è registrato un +31% di investimenti a favore della transizione energetica rispetto all’anno precedente. Il che significa che per la prima volta la spesa per l’utilizzo delle energie rinnovabili ha pareggiato quella per i combustibili fossili. Nell’insieme, si parla di più fonti di energia: solare, eolica, idroelettrica, geotermica. Adottare soluzioni green è la direzione che governi e aziende stanno imboccando, e ciò sta avvenendo anche nel nostro Paese. È vero che gli Stati Uniti e il Nord Europa sono le aree geografiche più attente all’ambiente, ma anche in Italia il cambiamento sostenibile si sta facendo sentire.

  4. Approvvigionamento sostenibile: Le aziende possono scegliere fornitori che seguono pratiche sostenibili, promuovendo la sostenibilità lungo l'intera catena di approvvigionamento. Si tratta di acquistare le forniture necessarie per la fabbricazione e la vendita dei prodotti, favorendo un equilibrio tra l'efficienza nella gestione e l'adozione di pratiche di miglioramento che minimizzino l'impronta ambientale dell'azienda.

  5. Progettazione sostenibile dei prodotti: Le aziende possono sviluppare prodotti che siano progettati per essere durevoli, riciclabili o compostabili. La progettazione sostenibile è infatti la progettazione di prodotti e processi ottimizzando il consumo di materie prime ed energia per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Questa pratica porta ad altri benefici indiretti, come la riduzione dei costi e il miglioramento dei risultati finanziari.

  6. Innovazione tecnologica: Investire in tecnologie sostenibili e innovative può aiutare le aziende a ridurre l'impatto ambientale e migliorare l'efficienza operativa.

  7. Promuovere la responsabilità sociale delle imprese (RSI) o Corporate Social Responsability (CSR): Le aziende possono impegnarsi in iniziative che contribuiscano a mitigare o risolvere questioni sociali, come la povertà, l'istruzione e l'uguaglianza di genere. Le imprese possono impegnarsi per il miglioramento della:

    • dimensione interna comprende la gestione delle risorse umane, la salute e la sicurezza sul lavoro, l’organizzazione ambientale e infine la gestione delle risorse naturali coinvolte nel proprio business;
    • dimensione esterna comporta invece grande attenzione verso le comunità locali, i fornitori, i partner economici, i consumatori, il rispetto dei diritti umani lungo l’intera filiera produttiva e i problemi ambientali mondiali.
  8. Rapporti di sostenibilità e trasparenza: Fornire relazioni sulla sostenibilità e divulgarle al pubblico dimostra l'impegno a operare in modo responsabile. I rapporti dovrebbero informare gli stakeholder e le comunità sui progressi e gli obiettivi di sostenibilità dell'azienda.

  9. Coinvolgimento degli stakeholder: Coinvolgere i vari stakeholder, come i clienti, i dipendenti, i fornitori e gli investitori, nelle iniziative di sostenibilità e nella condivisione delle informazioni sulla sostenibilità.

  10. Formazione e sviluppo dei dipendenti: Investire nella formazione dei dipendenti per aumentare la consapevolezza sulla sostenibilità e sviluppare competenze specifiche per l'integrazione di pratiche sostenibili nelle operazioni aziendali.

  11. Partenariati: Collaborare con organizzazioni, istituzioni, ONG e altre imprese per affrontare le sfide globali in modo collettivo.

  12. Monitoraggio e misurazione: Le aziende dovrebbero stabilire sistemi di monitoraggio e misurazione per seguire i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità e apportare le necessarie correzioni di rotta.

  13. Conformità normativa: Rispettare le leggi e i regolamenti locali e globali in materia di sostenibilità e responsabilità sociale delle imprese e avviare programmi di certificazione etica, ambientale, di genere.

In sintesi, le aziende possono contribuire in modo significativo alla sostenibilità seguendo pratiche aziendali responsabili, riducendo l'impatto ambientale, promuovendo l'inclusione sociale e lavorando per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030. Queste azioni non solo migliorano la sostenibilità aziendale ma contribuiscono anche a risolvere sfide globali importanti.

 Per supportare l'impegno delle aziende nella transizione energetica, Simulware ha sviluppato una collana di corsi sul benessere collettivo e sulla sostenibilità aziendale. Essi hanno l'obiettivo di fornire una guida nella costruzione di una visione sostenibile e di comportamenti correttamente orientati. Scrivi a hello@simulware.com o chiama il numero +39 348 3993700 per ricevere una demo dei corsi.

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