Se la competitività aziendale passa per l'uomo
- Creato: Mercoledì, 09 Novembre 2016 12:36
Nella società dell’informazione e della conoscenza, caratterizzata da una forte differenziazione culturale rispetto al passato, il valore intangibile del capitale umano e del patrimonio conoscitivo aziendale assumono un’importanza senza precedenti: le competenze, le relazioni che consentono di condividere le best practice, la capacità di sviluppare il sapere e il saper fare diventano un fattore di competitività.
In un mercato globale e competitivo le imprese sono sempre più coinvolte in processi di riorientamento del business, razionalizzazione dei costi, ristrutturazione aziendale, riconversione e riqualificazione delle risorse, internazionalizzazione. La creazione del valore d’impresa è quindi legata alla capacità dell’organizzazione di aprire i propri confini, adottare nuovi schemi di gestione e comunicazione sia all’interno dell’azienda sia tra l’azienda e il mercato trasformando in opportunità le sfide di uno scenario variabile e dinamico.
In questo contesto la domanda di formazione in ambito aziendale assume caratteristiche sempre più articolate e correlate a nuove esigenze di tipo organizzativo, gestionale e strategico. L’individuo e l’organizzazione sono al centro del progetto formativo, l’uno come rappresentazione dell’altro; una dualità che acquisisce e comprende in piena reciprocità verso obiettivi necessariamente comuni di efficienza e profittabilità. La formazione agisce, in questo modo, tra due confini interdipendenti, quello che riguarda l’apprendimento degli adulti (professionale) e quello dell’organizzazione che identifica e sviluppa la propria cultura d’impresa, quel patrimonio di conoscenze e competenze che la rendono unica, come elemento distintivo e fonte di vantaggio competitivo.
È evidente che la sostenibilità di questo approccio non può prescindere dalle prospettive messe in campo dall’evoluzione delle nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione 2.0 che hanno promosso, come oggettiva ricaduta, una profonda revisione dei modelli metodologici di progettazione degli interventi formativi spesso focalizzati unicamente sul contenuto e sulle modalità di fruizione.
Le potenzialità della Rete con workspace virtuali, social media, community, hanno modificato le modalità di gestione della conoscenza mettendo a disposizione del progettista della formazione nuovi contesti di apprendimento collaborativo, condivisione e coinvolgimento per lo sviluppo e valorizzazione di reti sociali interne e esterne all’organizzazione funzionali all’azienda intesa come - un’entità in continua evoluzione – in grado di consolidare la propria cultura d’impresa e per la quale la formazione diventa quindi un investimento con un ritorno garantito.
Il tema dell’elearning, ancora oggi troppo spesso identificato come una modalità di apprendimento adeguato prevalentemente alla formazione obbligatoria, tecnica e/o all’acquisizione di soft skills, diventa così una risorsa da ripensare e rivalutare come un modello metodologico emergente, aperto e collaborativo, fortemente connesso alle dinamiche del proprio contesto applicativo, in grado di stimolare e coinvolgere l’utente come protagonista del proprio percorso di formazione continua.
L’evoluzione dell’elearning sia in termini tecnologici che metodologici e culturali, infatti, risponde ai bisogni dell’impresa rilanciando i rapporti tra tecnologia, collaborazione e formazione in una dimensione più spontanea che si può sviluppare in diverse direzioni come: raccogliere, selezionare, produrre e distribuire materiali in modo più veloce ed efficiente; sviluppare attività di gruppo in modo agile e tracciabile; favorire l'emergere di una creatività di gruppo; rendere più immediata l’integrazione di risorse esterne. Un approccio che pone l’utente al centro del processo formativo con i suoi bisogni, interessi, aspettative e consente di pensare la formazione in base alla motivazione che spinge le persone a modificare i propri comportamenti con la consapevolezza che utilizzare nuovi strumenti e modalità di lavoro rende più semplice e veloce raggiungere i propri obiettivi personali e professionali.
Fonte: Osservatorio Enterprise 2.0 POLIMI
Blog Categories
Archivio
- AI Revolution: indietro nella storia per capire il futuro del digital learning
- Essere padre nei primi 1000 giorni di vita del bambino
- Come smettere di Procrastinare: il nuovo corso per ripartire alla grande!
- Quali sono le caratteristiche di un'azienda agile?
- Agosto, il mese del digital detox, dello slow living e dell'Hygge
- Come aumentare la concentrazione sul lavoro (anche in estate!)
- Festeggia con Simulware il mese della Terra: un corso omaggio per la tua azienda!
- Responsabilità amministrativa e Whistleblowing: richiedi il corso aggiornato
- Benchmark Learning Program: uno strumento importante per la rete vendita
- Scrivere per i videogiochi: il mestiere del Narrative Designer
- Alle origini della narrazione digitale: la storia
- L'inclusione dei Millennial: bite di formazione contro la noia
- Save Energy, Save Money, Save the Planet
- Diversity&Inclusion: l'importanza della certificazione di genere
- Onboarding Automation: verso un inserimento lavorativo più efficace
- “Leave No One Behind”: l’inclusione della Gen Z e dei Millennials
- Diversity&Inclusion: cosa ci raccontano i dati sull’Italia
- Diversity&Inclusion: normative e non solo
- Diversity&Inclusion: i vantaggi per i dipendenti
- Scenario-based learning: il valore dell’esperienza autentica
- Dagli LMS alle LXPs, le piattaforme che vorremmo
- Il wellbeing: la grande intuizione delle aziende
- Incentivi per le aziende sostenibili
- La ricchezza della cultura, tra umanesimo digitale e formazione
- Patagonia: tutti applaudono e poi?
- It’s sharing time! Videoconferenza, meeting, webinar… come scegliere il software che fa per te?
- Progettare, editare e pubblicare corsi online in un unico strumento: è la magia degli Authoring Tool
- Sound design: suono e musica nell’e-learning
- Simulware rivenditore di iSpring
- PROGETTARE FRA LE NUVOLE? SI CHIAMA CLOUD-BASED AUTHORING
- Disintossicarsi con il digital detox
- Quanto vale il mercato della formazione?
- Rebel, rebel: un cambiamento positivo
- Le personas cambiano
- Tang Ping: sdraiati e protesta
- Web marketing, cosa non fare
- Corso Webmarketing e Credito d’Imposta 4.0
- Web marketing: di cosa parliamo
Restiamo in contatto
Newsletter
Sottoscrivendo la nostra newsletter sarai sempre aggiornato con le ultime novità.Questo sito web utilizza i cookie per migliorare l'esperienza dell'utente. Utilizzando il nostro sito l'utente acconsente a tutti i cookie in conformità con la Normativa sui Cookie.
Privacy Policy